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Novità dal 2025/26/27: gliatti delegati e gli atti di esecuzione hanno prorogato l'AFIR dal 2025 – sono stati aggiunti nuovi requisiti per i punti di ricarica accessibili al pubblico. A partire da gennaio 2026, la norma ISO 15118 sarà obbligatoria. A partire dal 2027, i nuovi requisiti si applicheranno anche ai punti di ricarica non accessibili al pubblico.
Il regolamento sull'infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR) è un regolamento dell'UE, vincolante in tutti gli Stati membri dal 13 aprile 2024, che costituisce il quadro giuridico europeo per l'ampliamento dell'infrastruttura di ricarica per i combustibili alternativi - in particolare per i veicoli elettrici.
L'obiettivo dell'AFIR è quello di creare una rete di ricarica uniforme, facile da usare e interoperabile in Europa, al fine di rafforzare la diffusione della mobilità elettrica e di consentire un accesso non discriminatorio all'infrastruttura di ricarica - indipendentemente dal fornitore o dal tipo di veicolo.
Elemento centrale è l'obbligo di fornire una ricarica ad hoc: gli utenti devono essere in grado di ricaricare e pagare presso i punti di ricarica accessibili al pubblico in modo semplice e senza un contratto preventivo - in modo semplice, sicuro e trasparente.
L'AFIR stabilisce standard minimi vincolanti che integrano le normative nazionali. In caso di conflitto, i requisiti AFIR prevalgono sui requisiti nazionali.
Dal 13 aprile 2024 i gestori di stazioni di ricarica accessibili al pubblico nell'UE sono obbligati a consentire la ricarica selettiva senza un contratto preventivo, nota anche come ricarica ad hoc. Gli utenti devono essere in grado di pagare con uno "strumento di pagamento ampiamente utilizzato". Secondo l'AFIR, ciò include in particolare le carte di debito e di credito.
Per tutti i punti di ricarica DC di nuova installazione con una potenza di ricarica pari o superiore a 50 kW vale quanto segue: il pagamento deve essere possibile con le comuni carte di debito o di credito. L'implementazione può essere effettuata tramite un terminale per carte integrato o un terminale di pagamento centrale in loco.
Per i punti di ricarica con potenza inferiore (ad es. punti di ricarica in AC) sono consentiti metodi di pagamento alternativi e sicuri, ad esempio tramite un codice QR che porta alla pagina di pagamento. Anche in questo caso, il processo di pagamento deve essere sicuro e conforme alla PSD2.
Gli operatori devono garantire che i codici QR siano facili da leggere e a prova di manomissione. I cosiddetti adesivi a cupola, che proteggono il codice da graffi e incollaggio, hanno dimostrato il loro valore.
La pagina di pagamento deve inoltre essere conforme ai requisiti della Direttiva sui servizi di pagamento II (PSD2), tra cui l'autenticazione sicura, ad esempio tramite procedure biometriche o blocchi del dispositivo.
Quali punti di ricarica siano interessati dalle normative AFIR dipende in gran parte dal fatto che un punto di ricarica venga considerato accessibile al pubblico o meno. Una demarcazione chiara è fondamentale, perché i punti di ricarica che non sono accessibili al pubblico sono definiti da determinate caratteristiche e marcature che limitano il gruppo di utenti, ad esempio attraverso restrizioni di accesso o uso privato.
Nella sezione seguente, spieghiamo i criteri più importanti che determinano se un punto di ricarica è considerato pubblico, secondo AFIR.
Un punto di ricarica è considerato accessibile al pubblico se il parcheggio associato è percorribile per un gruppo generale di persone senza segnaletica o segnaletica specifica. Ciò include punti di ricarica ai bordi delle strade o in parcheggi senza barriere e cartelli.
Un punto di ricarica, invece, non è pubblico se il gestore chiarisce con cartelli o segnaletica visibili che l'uso è limitato a un determinato gruppo di persone. Esempi di ciò sono avvisi come "Parcheggio solo per..." o simili che specificano un uso specifico. Attenzione: "Parcheggio solo per i clienti" non è sufficiente, perché "cliente" è troppo generico e vago.
L'AFIR tiene conto del fatto che la natura pubblica di un punto di ricarica non è influenzata dalla registrazione o dalla sola registrazione. Piuttosto, il fattore decisivo è che lo scopo principale del parcheggio è quello di servire un'ampia gamma di persone senza restrizioni individuali.
Tra il 2025 e il 2027 entreranno in vigore ulteriori requisiti obbligatori secondo l'AFIR. Tali atti derivano da atti delegati e da un atto de esecuzione della Commissione europea in cui vengono specificati i dettagli tecnici e le scadenze di attuazione, in particolare per quanto riguarda gli open data, gli standard tecnici e l'infrastruttura di ricarica privata.
A partire dal 14 aprile 2025, i gestori di punti di ricarica accessibili al pubblico saranno obbligati a fornire gratuitamente alcuni dati statici e dinamici:
Dati statici come posizione, tipo di connettore, condizioni di accesso e di pagamento, devono essere aggiornati entro 24 ore dalla modifica.
Dati dinamici come disponibilità, prezzo di ricarica attuale devono essere aggiornati entro 1 minuto.
Questi dati devono essere messi a disposizione in formato DATEX II a partire dal 14 aprile 2026 e trasmessi a piattaforme centrali come Mobilithek. L'obiettivo è quello di aumentare la facilità d'uso e rendere i punti di ricarica più facili da trovare e confrontare.
Il Centro nazionale per l'infrastruttura di ricarica ha già raccolto informazioni dettagliate al.
L'AFIR obbliga gli operatori a rispettare la serie di norme ISO 15118, che regola la comunicazione tra il veicolo e il punto di ricarica, in particolare per funzioni come Plug & Charge o la ricarica bidirezionale.